Prima neve a bassa quota nelle località alpine

Temperature in calo e prima neve sulle alpi, ottobre inizia nel migliore dei modi con una vera anticipazione dell'inverno.

Nei giorni scorsi un una forte diminuzione delle temperatura ha portato fino a 10 gradi in meno rispetto alla media del periodo, le prime nevicate consistenti hanno imbiancato l'arco alpino arrivando locamente fino a 1000 metri.

Le prime cime ad imbiancarsi sono state quelle del nord-est nel settore delle Dolomiti che hanno accumulato dai 10 a 20 cm di neve, mentre nella zona dell'Otles  e dello Stelvio  si arriva in quota fino a 30-35 cm

Accumuli interessanti anche in Valtellina  dove la neve ha imbiancato il paese di Livigno  e in Valbrembana  fino a 1000 metri.

Nella giornata di ieri protagonisti l'alto Piemonte e in minor parte la Valle d'Aosta orientale con i primi fiocchi, nel pomeriggio prima neve anche sull'appennino dove ha toccato fino ai 1900 metri di quota.

Primi cannoni in funzione nei comprensori della Val Senales  (in zona Grawand-Gletschersee) e a Solda  dove l'apertura è prevista per sabato 22 ottobre, generatori in funzione a ritmo serrato in zona Madriccio  e da ieri anche al Pulpito  fino al paese di Solda.

Inaspettata accensione dell'impianto di inenvamento anche a Cortina  sulla pista Tondi del Faloria, normalmente si punta ad aprire la skiarea per metà novembre ma chissà se le condizioni meteorologiche non consentiranno un'apertura anticipata.

Nei prossimi giorni una nuova perturbazione di origine atlantica porterà precipitazioni molto forti su tutto l'arco alpino e in special modo sul nord-ovest con le quote neve che a Ovest passeranno da 1000 a 2200 m a fine evento mentre a Est saliranno fino a 2500 metri, favorite le valli più chiuse dove il cuscino freddo e l'intensità delle precipitazioni abbasseranno la quota neve.