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- Ferrata Giuseppe Olivieri a Punta Anna
Bellissimo giro ad anello sui contrafforti della Tofana di mezzo, che può essere prolungata salendo alla cima della medesima percorrendo anche la ferrata Gianni Aglio. Ferrata aerea, ma su roccia ottima e con molto appigli. Caratterizzata da dolomia molto chiara e con panorami mozzafiato su Tofana di Rozes e tutte le cime e vallate circostanti.
Partenza e arrivo: la partenza è in cima alla seggiovia Pomedes, l’[u]arrivo al rifugio Pomedes (2303 mt.)[/u] pochi metri più sotto. Base di partenza ed arrivo può essere anche il rifugio Dibona (2083 mt.), nel qual caso il dislivello aumenta di ca. 200 metri. [b]Punta Anna è 2731 mt[/b].
Dislivello: 400 metri, quasi tutti di ferrata + ca. 50 mt sulla via del rientro; durata: 4 ore e ½.
Difficoltà: [b]la ferrata è classificata difficile[/b], in quanto spesso verticale ed esposta in alcuni punti. Personalmente l’ho trovata però tecnicamente abbordabile, perché la roccia ha sempre molti buoni appigli. E’ un percorso abbastanza breve e non troppo faticoso, anche perché l’attacco è molto prossimo all’arrivo della seggiovia.
Relazione Ferrata Giuseppe Olivieri
L’attacco della ferrata è molto semplice e poco faticoso. Circa 100 mt. di dislivello (forse meno) che si coprono in 15-20 minuti dalla stazione di arrivo della seggiovia Pomedes (foto 1). Chi avesse lasciato l’auto al Rifugio Dibona, può arrivare qui o attraverso il sentiero attrezzato Astaldi (molto panoramico sugli sfasciumi della parete sud della Tofana di Mezzo) o attraverso sentiero 421.
[b]La ferrata risale lo spigolo di Punta Anna ed arriva alla sua cima (mt. 2731)[/b] con un percorso molto tecnico e [u]sempre piuttosto verticale[/u] (foto 2, 3 e 4): sfruttando però gli appigli numerosi e sicuri, si può spesso arrampicare senza “attaccarsi” troppo al cavo d’acciaio.
Esposti ma bellissimi alcuni traversi (foto 5 e 6).
La via di discesa (non l’unica, ma la più bella) è anch’essa gradevole, per cenge in parte attrezzate che portano al ghiaione del Bus de Tofana (foto 7). E’ una zona dove le Dolomiti danno il meglio di sé, con bellissime guglie e contrafforti (foto 8).
La discesa del [i]ghiaione del Bus de Tofana[/i] (fino ad incontrare il sentiero 403 in prossimità dell’ ex rifugio Cantore) è entusiasmante: la morbidezza della sua ghiaia è un invito a nozze per percorrerlo di corsa. Può invece essere affrontato dai più prudenti seguendo le tracce di sentiero che fa vari tornanti.
Scendendo poi verso il Rifugio Dibona, in un tornante verso destra parte sulla sinistra il sentiero Astaldi, via attrezzata facile ma molto panoramica che riporta in ca. 30’ al Rifugio Pomedes (foto 9 e 10).
Dati tecnici
DATI TECNICI | |
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Nome itinerario | Ferrata Giuseppe Olivieri a Punta Anna |
Visto | 18968 volte, ultima 25/4/25 |
Recensione proposta il | 27/9/09 |
Dislivello | 450 |
Giudizio | Voto medio (2 voti): 9.5Vota (solo per utenti registrati e loggati). |
Link alle descrizioni | #1 #2 #3 #4 #5 #6 #7 #8 #9 #10 #11 #12 #13 #14 #15 |