Il Latemar è un gruppo dolomitico molto selvaggio: non ci sono impianti di risalita o strada asfaltate che lo salgono e in tutto il massiccio è presente un solo rifugio, il Rifugio Torre di Pisa.
La salita alla cima del Cimon del Latemar/Diamantiditurm a 2842 m slm è una faticosa e lunga gita.
Se si parte da Obereggen con la seggiovia Oberholz il dislivello è di circa 900 m. La seggiovia apre solamente in estate ed in alta stagione: quando la seggiovia è chiusa è possibile salire in auto fino alla Malga Epircher Alm ed in questo caso il dislivello della gita è di circa 1200 m.
La salita al Cimon del Latemar può avvenire percorrendo la prima parte della Ferrata Campanili oppure prendendo il sentiero corre parallelo alla ferrata stessa.
Partendo dalla Malga Epircher Laner si sale fino alla Forcella Camosci con un sentiero faticoso ma tecnicamente facile. La prima parte corre per i pascoli di Obereggen, da quota 2300 m in su ci si immerge negli aghi di roccia del Latemar e l'ambiente si fa decisamente dolomitico.
Dalla forcella dei Camosci (Gamsstall Sch.) con il sentiero 18-516 si punta verso la magnifica Forcella dei Campanili punto di partenza della Ferrata Campanili. Sia che si decida di fare la prima parte della ferrata sia che si decida di continuare con il sentiero 18, dopo circa 30 minuti dalla Forcella Campanili si incontra una evidente traccia di sentiero che sale al vetta del Cimon del Latemar.
Il ritorno si fa per la via di salita.
Una gita molto lunga e faticosa, da fare solamente ocn il bel tempo e con buona visibilità: orientarsi nella altopiano del Latemar è molto difficile. Attenzione durante la salita e la discesa alla vetta del Cimon del Latemar a non smuovere sassi che potrebbero rotolare e colpire gli escursionisti più in basso.
Dati tecnici
DATI TECNICI | |
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Nome itinerario | Cimon del Latemar (Diamantiditurm) |
Visto | 11460 volte, ultima 19/4/25 |
Recensione proposta il | 27/6/11 |
Dislivello | 1200 |
Giudizio | Voto medio (1 voti): 8Vota (solo per utenti registrati e loggati). |
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