EOFT 17/18: CHOICES sarà uno dei film in programma

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  • 10/07/2017
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Arrivano le prime anticipazioni per il più grande festival di film outdoor in Europa, l'EOFT 2017/2018. Il programma completo dura 2 ore e consiste di 6-8 documentari dedicati a outdoor, sport, viaggi e naturalmente all’avventura. Oltre alla prima anticipazione a breve saranno comunicati anche altri film, mentre il programma finale sarà pronto per settembre.

Dal 6 ottobre inizierà il tour in Europa con venti appuntamenti previsti.

La prima scelta è caduta su Choices. Il film è il ritratto di un’atleta eccezionale che non ha paura di prendere decisioni difficili e conduce la vita come i suoi progetti di arrampicata: pronta a scendere a compromessi, ma in grado di combattere a muso duro quando serve. Stiamo parlando di Steph Davis.

Choices

Cosa facciamo oggi? Skydiving prima di pranzo? Oppure basejumping? Decisioni di questo tipo sono all’ordine del giorno per Steph Davis. Se potesse chiedere alla sua cagnolina Cajun, lei voterebbe con gioia per il basejumping. Il rumore del motore e le facce sconosciute sulla pista di partenza le fanno paura, ma durante il basejumping è del tutto a suo agio. Segue Steph con euforia salendo in cima ad una parete ripida. Aspetta che il paracadute di Steph si apra con un botto dopo essersi gettata nel vuoto, dà un’occhiata al punto di atterraggio e corre a tutta birra giù per la montagna. Tutto questo accade in un normalissimo venerdì mattina nei pressi di Moab nello Utah (USA).

Qui, l’arrampicatrice e base jumper Steph Davis è di casa da oltre vent’anni. Condivide la casetta in un sobborgo della città con il suo partner Ian, la cagnolina Cajun e il gatto Mao. Una piccola oasi in una zona arida e desertica dove si vedono raramente piante verdi e dove gli arbusti secchi si estendono a perdita d’occhio fino alla prossima parete da scalare. Fu propio per questa spettacolare roccia arenaria e per quelle infinite vie da scalare che, nella metà degli anni 90, Steph Davis decise di abbandonare la vita nomade e di trasferirsi da una casa su quattro ruote ad una con quattro mura.

Oggi, Steph Davis ha quarantatre anni. Possiede una casa con giardino e un cane – anche se condivide ben poco con la vita dei suoi vicini, che portano i figli a scuola, hanno lavori stabili e vanno in vacanza una volta all’anno. Una strada a cui sembrava destinata anche lei – fino a quando non scoprì l’arrampicata nel 1991. Abbandona gli studi di giurisprudenza per dedicarsi all’arrampicata, fa della sua auto la sua dimora e vive alla giornata. Una decisione non comune che si è rivelata vincente nel corso degli anni.

Steph Davis è stata la prima donna a conquistare tutte le cime del Fitz Roy in Patagonia. La prima ad arrampicare in libera il Salathé Wall del El Capitan nel Yosemite. Ed è anche la prima donna a completare la salita in free solo – ossia senza corda e senza protezioni – di una via di 6c (5.11). Per Steph Davis, questa è la forma più pura dell’arrampicata, ma è anche quella con i rischi piú alti e le conseguenze più gravi.

Steph Davis sa di vivere una vita al limite. Quattro anni fa perse suo marito, Mario Richard, in un incidente di Basejump nelle Dolomiti. Anche il suo primo marito, Dean Potter, è morto nel 2015 in un incidente di basejumping. Nonostante questo, Steph non abbandona il suo sogno di volare – una passione condivisa anche dal suo attuale compagno Ian.

Dati sul film: Durata: circa 15 minuti // regia: Teresa Hoerl // Attori: Steph Davis, Ian Mitchard // Produttore: HelliVentures // Paese: USA, Germania // Anno di produzione: 2017

articolo scritto da per SkiForum


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